Le statistiche ci dicono che la richiesta di trattamenti anti-aging è in costante aumento. FDA riporta che il mercato della cosmetica vale 60 miliardi di dollari all’anno: prodotti, creme e terapie per ottenere un aspetto migliore. I trattamenti del viso sono fra i più richiesti. Esistono diversi modi per intervenire e correggere le rughe: filler, acido ialuronico, tossina botulinica, ecc.
C’è chi le rughe vuole cancellarle del tutto e chi si accontenta di attenuarle, comunque risultano antipatiche più o meno un po’ a tutti. Le levighiamo, distendiamo, rilassiamo, riempiamo con qualsiasi arma a nostra disposizione. Solitamente non ci piace vederle sulla nostra faccia davanti allo specchio, perché ci ricordano che stiamo invecchiando. Ma non siamo tutti uguali: c’è anche chi celebra le rughe dedicando loro dei gioielli.
L’artista Noa Zilberman da qualche anno gira il mondo esponendo la sua fortunata e preziosa collezione di gioielli dedicata alle rughe e alla nostra paura del tempo che passa. Ecco dunque la tiara che riproduce le rughe frontali e tanti altri piccoli gioielli a forma di ruga da sistemare attorno agli occhi, alle labbra e sul décolleté. Quattro pezzi realizzati in oro, sulla base del viso dell’artista stessa. Un concetto nuovo di bellezza e anche di design, presentato al Cooper Hewitt Smithsonian Design Museum. Una vera e propria moda anti-moda, che capovolge completamente il modo di vedere le rughe e il loro significato. La collezione non è in vendita, ma l’artista ha dichiarato che se qualcuno dovesse insistere molto per averla, potrebbe pensare di riprodurla.
Questi gioielli possono risultare belli, preziosi, originali e divertenti. Ma le rughe vere? Quelle un po’ meno.
Per quanto mi riguarda continuerò a trattarle, sempre senza esagerare.
Fonti: The New York Times (nytimes.com) – Ad Age